Diplomatico e poeta francese. Allievo dell'umanista Pierre Bunel a Tolosa, venne
con lui in Italia e, dopo aver studiato a Pavia con A. Alciato, nel 1562 fu
invitato da Caterina de' Medici a partecipare al Concilio di Trento come
rappresentante di Carlo IX. In seguito fu avvocato generale del Parlamento di
Parigi e consigliere di Stato. Nel 1573 seguì in Polonia, in
qualità di cancelliere, il duca d'Angiò, futuro re polacco.
P. si dedicò anche alla stesura di poesie, pubblicate nelle
raccolte
Quartine contenenti precetti e insegnamenti (1574) e
I
piaceri della vita rustica (1576) (Tolosa 1529 - Parigi 1584).